PAC – Padiglione dell’Arte Contemporanea

1992

PAC – Padiglione dell’Arte Contemporanea

via Palestro, Milano

restauro parziale e ridisegno della controsoffittatura interna, con Achille Castiglioni

committenti: Comune di Milano, Metropolitana Milanese

 

note 

Nel 1991, il Comune di Milano e la Metropolitana Milanese decisero di tributare un omaggio all’architetto Ignazio Gardella, dedicandogli una mostra negli spazi del PAC, da lui stesso progettato e realizzato tra il 1947 e il 1954.

In occasione della mostra si decise anche di procedere a un parziale restauro dell’edificio. Nell’impossibilità di rimettere in opera l’originaria controsoffittatura in veneziane –già rimossa negli anni ’60-, Gardella approvò la proposta di Castiglioni e Marras di installare una struttura in lamelle di alluminio a V che ne richiamava il gioco di filtraggio, regolazione e distribuzione della luce naturale.

Le immagini qui presenti documentano questo intervento.

Nel 1993, un oscuro attentato di matrice mafiosa distrusse completamente il PAC e provocò la morte di cinque persone. Nel 1996, la ricostruzione curata dallo studio Gardella -e in particolare dal figlio Jacopo- adottò, tra altri interventi, nuove soluzioni per il disegno della controsoffittatura e per la gestione della luce, come appare nella documentazione fotografica di mostre successive (cfr. Ynka Shonibare, Omaggio a Gillo Dorfles).